I migliori motard 125

Il mondo dei motard si divide in sostanza in 3 categorie: le racing (2t), le street (2t), le 4t.
Ogni categoria risponde ad esigenze assai diverse tra loro, vediamo quali sono:

LE RACING

Sono motard da competizione, nate per la pista, senza compromessi.
Hanno componenti di alta qualità, spesso una produzione quasi artigianale, motori “tirati” che richiedono molta manutenzione, consumi molto alti (anche 4 km/l ma di certo chi compra una racing non deve pensare nemmeno lontanamente ai consumi e ai costi). Sono mezzi che possono dare grandi soddisfazioni (bestie da 40cv ca) e adatti a chi vuol cominciare facendo sul serio.
Certo il costo non è abbordabile per tutti: si aggira sugli 8000 euro e sorge il dubbio se ne valga la pena.
Alcuni scelgono una racing anche per un uso su strada, di certo non si troverebbe a suo agio: a parte il motore scorbutico, non hanno miscelatore, chiavi, qualcuna nemmeno la riserva.. sono scelte che sacrificano senza scrupoli il comfort a vantaggio delle prestazioni. Naturalmente poi ognuno è libero di fare ciò che gli pare.

TM Fi SMR

Per confronto, e per opinione comune, la migliore tra le racing è forse il TM. Produzione artigianale, altissima qualità, in quanto a prestazioni non si può chiedere di meglio, inoltre, caso rarissimo, ha anche il blocchetto con le chiavi, che non guasta.

KTM EXC
Dalla casa esce soltanto come modello da enduro ma è riconvertibile con un kit fornito dalla ktm. Risponde a tutte le caratteristiche da racing, inutile dire che il motore ktm spinge veramente forte.

HM MOTARD
Come non citare l’Hm, racing senza compromessi, anch’essa fra le più gettonate di questa categoria.

TM BLACK DREAM
Ecco la famosa e controversa black dream! Sogno di ogni motardista e allo stesso tempo criticata aspramente da molti.
Prestazioni, componenti e soprattutto prezzo, da racing. Ma ciò che la rende speciale sono le insolite soluzioni tecniche adottate, come il disco perimetrale anteriore, i cerchi in lega, sospensioni monobraccio al posteriore. C’è da dire che un tale sfoggio di “lusso” si paga ed è stato fatto con un criterio che non punta solo alle prestazioni ma anche all’estetica. Così da molti viene “snobbata” con affermazioni del tipo “è una moto da bar” per il fatto che i cerchi dopo un salto impegnativo si aprono in 2, questo per dire che alcune delle particolari e costose soluzioni tecniche non vengono usate nemmeno nelle moto da competizione. Ma la BD è famosa proprio per questo.

LE STREET

Possiamo definirle delle racing più “stradalizzate”, hanno anch’esse dei motori 2t che garantiscono prestazioni brillanti ma che non sono affatto ai livelli delle racing (da ripotenziate si arriva sui 30cv). Accessori come miscelatore, bloccasterzo, chiavi, gancetto per il casco ne fanno una valida scelta anche per chi ne fa un uso prevalentemente in città. In linea con la cultura del motard rimangono comunque abbastanza spartane: addio all’ indicatore della benzina, contagiri, chiave sul tappo della benzina, sottosella.., cose che vanno messe in conto per chi decide di comprarne una. I loro prezzi sono più abbordabili ma comunque alti per un 125 (non meno di 4000 euro), anche se corretti.

HUSQVARNA SMS
Il primo posto spetta di diritto all’Husqvarna, un motard di grande successo, quello con il miglior rapporto qualità-prezzo. Componenti di qualità, un estetica molto ben curata sono i suoi punti di forza. La nuova versione 2007 ha fatto mancare un altro suo vantaggio: il ripotenziamento facile ed economico, con la nuova omologazione euro 3 si sono infatti aggiunti sistemi elettronici che regolano la carburazione ed hanno reso più difficoltoso il ripotenziamento anche se a giochi fatti si avrà una moto delle stesse prestazioni dei modelli precedenti ma molto più affidabile grazie ai moderni sistemi elettronici. Sarà fra le poche 2t, se non l’unica, a resistere in futuro alle nuove normative legislative anti inquinamento.

APRILIA MX
Modello sostanzialmente equivalente all’husky, dalla sua parte ha il valido motore rotax, un bel disco anteriore, ma le finiture sono poco curate; non a caso ha avuto meno successo rispetto all’husky tanto che si parla della sua uscita di produzione, ma per chi la vuole se ne troveranno ancore molte di nuove in giro senza problemi.

YAMAHA DT
Di prestazioni leggermente inferiori alle due precedenti, anch’essa non ha avuto moltissimo successo ma rimane una buona street 2t.

LE 4 TEMPI

Nel panorama dei motard si affacciano ormai sempre più prepotentemente le 4t, che con il tempo soppianteranno le 2t, siccome montano quasi tutte lo stesso motore Yamaha per le prestazioni possiamo fare un discorso generale, è infatti questo il loro punto debole: prestazioni decisamente discrete, ma consumi ridottissimi. Inoltre sono spesso ancora più “stradalizzate” tanto che per alcuni tradiscono quella che è la vera mentalità del motard (cioè tecnologia del cross applicata all’asfalto).

FANTIC CABALLERO
la fantic è tornata alla ribalta lanciando un 125 4t dall’aspetto accattivante e con componenti davvero di qualità, fra i 4t è il migliore, ma vuole essere pagato bene, tanto che, allo stesso prezzo, portiamo a casa un validissimo 2t…..
Il doppio scarico, sospensioni marzocchi… sono fumo negli occhi se le accostiamo al fiacco minarelli. Di certo è un modello che punta ad avere molto successo in futuro.

BETA RR
Leggero, esteticamente non dispiace affatto, si distingue per avere le prestazioni un pelo più brillanti, per essere un 4t; il prezzo è buono ma non basso.

DERBY SENDA
La nutrita gamma di motard derby aggiunge nuove varianti al senda 125, ora è più accattivante rispetto a prima, fra i modelli 4t più gettonati.

YAMAHA XT
Risponde perfettamente alle caratteristiche di un 4t, la versione “tranquilla” del dt.